Francesco Bruno – Onirotree

Francesco Bruno - Onirotree

Francesco Bruno: chitarre
Silvia Lorenzo: voce
Andrea Colella: contrabbasso
Marco Rovinelli: batteria

Alfa Music – 2022

 

 

Francesco Bruno lo ricordiamo come musicista e collaboratore importante con Teresa De Sio, Brian Eno, Richie Evans, ma anche come musicista e leader indiscusso la cui musica spazia dentro e fuori i confini del jazz, del folk, della musica popolare e della latina. Chitarrista raffinato, scrupoloso e arrangiatore capace, in Onirotree rilascia una personalissima versione jazz di sue composizioni ispirate dalla tradizione popolare mediterranea, sette, accanto a tre brani tratti dalla tradizione folklorica levantina. Con lui ci sono Silvia Lorenzo, dalla voce fatta di mille sfaccettature e pronunce, aderente all’arcobaleno sonoro immaginato da Bruno; Andrea Colella al contrabbasso e Marco Rovinelli alla batteria. Qui siamo di fronte a un progetto di estrema raffinatezza, dove Bruno evidenzia le sue notevoli doti alla chitarra, che alterna come voce solista o a sostegno del canto di Silvia Lorenzo. Questo è subito evidente sin dal primo brano, Wedding Song, un canto di felicità, dove alla lirica del canto vi si affianca il prezioso ricamo linguistico della chitarra. Segue la title track, una nenia di cristallina bellezza, e la ballata dal sapore antico intitolata Chanson De La Foret. In A Starry Night è una ballad tipicamente jazz incastonata in una struttura vocale popolare. Numi Numi è più dinamico ma il costrutto popolare rimane simile a quello del brano precedente. Uno splendido cameo è Who Stole My Heart, brano che da solo vale l’intero disco. Heia! è il frutto di una trasformazione antropologica dal sardo a un brano dalle fattezze jazz; mentre la dolcissima Like The Waves subisce anch’essa una trasformazione semantica e geografica trasferendosi dalla Toscana in America latina. Where Love Begins ha un andamento arabeggiante e precede le liriche maestose e sublimi di Violeta, brano che chiude un progetto raffinato e di estremo fascino. Consigliato!

Segui Flavio Caprera su Twitter: @flaviocaprera