Verona, Teatro Ristori – 23.3.2023
Foto: Gabriele Lugli
Andrea Motis: voce, tromba
Josep Traver: chitarra
Giuseppe Campisi: contrabbasso
Riprende con la primavera la stagione jazzistica 2022-23 del Teatro Ristori di Verona chiusasi il 24 Novembre 2022 con il concerto di Avishai Cohen Quartet.
Andrea Motis con il suo trio offre un tocco di allegria e leggerezza, e si presenta con un repertorio costruito in gran parte su standard jazz, qualche brano originale e alcune tracce di autori spagnoli.
La giovane e talentuosa artista spagnola era esplosa nel 2017 con l’album Emotional Dance, pubblicato dalla Impulse!, amalgamando jazz, umori della musica iberica e mediterranea in un connubio decisamente originale.
Il trio ci propone una freschezza immediata aprendo con la traccia Someone to Watch over me di Gershwin, malinconica e vagamente allegra. L’interplay è consolidato anche nell’unica samba proposta con la voce suadente e solare che riempie il teatro. Il timbro della tromba è preciso, netto, molto delicato e pregevolmente fragile.
My Favorite Things non può ovviamente non tenere conto della versione di Coltrane che ha trasformato il brano in uno standard jazz in cui il carattere modale viene accentuato.
L’omaggio all’Italia non si fa attendere con Estate di Bruno Martino che viene rivista con quella saudade tipica della musica portoghese e brasiliana.
La chitarra di Traver riesce a colorare il jazz di un afflato di flamenco inedito mentre il contrabbasso di Campisi si segnala per gli interventi sempre molto precisi e per l’accompagnamento vivace.
Gli omaggi agli standard jazz si allargano comprendendo anche alcuni brani rhythm and blues, come la memorabile Ain’t No Sunshine di Bill Withers, in cui il pubblico risponde battendo le mani a tempo.
Una serata vivace, sentita, che ha gratificato il pubblico, di ottimo auspicio per le prossime serate della stagione jazzistica del Teatro Ristori.
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