Foto: Fabio Ciminiera
The Spheres, Montesilvano – 29.4.2023
Greg Lamy: chitarra
Flavio Boltro: tromba
Gautier Laurent: contrabbasso
Jean-Marc Robin: batteria
Greg Lamy prosegue l’esplorazione delle tante possibilità espressive del quartetto: in questa nuova avventura musicale ha convocato, come nei precedenti lavori, la ritmica formata Gautier Laurent al contrabbasso e da Jean-Marc Robin alla batteria e condivide la front line con la tromba di Flavio Boltro. Il concerto tenuto in streaming a The Spheres, lo studio di registrazione della Odradek Records, è stata l’occasione per presentare “Letting Go”, lavoro che il chitarrista pubblicherà nelle prossime settimane per Igloo Records.
I brani originali proposto dai quattro musicisti consentono loro di dialogare in maniera solida e creativa e di confrontarsi con le tante sfaccettature del jazz moderno. L’idea musicale esposta dal quartetto riprende il testimone da riferimenti diversi per sviluppare una propria visione: brano dopo brano, Lamy, Boltro, Laurent e Robin fanno intersecare elementi che provengono dalle tante strade percorse dal jazz a partire anni sessanta, così come dall’ascolto dei lavori di Pat Metheny e dal rock e, ancora, molti altri spunti e richiami che vanno a confezionare un repertorio articolato, concepito con gusto, esperienza e senso melodico.
Le composizioni originali presentate dal quartetto durante il concerto sono pensate per mettere, a seconda dei casi, l’accento sugli aspetti lirici o su soluzioni ritmiche più spigolose e nervose. È un approccio personale al modern mainstream con la possibilità di attingere ad uno spettro ampio di riferimenti e costruire cosi degli scenari sonori utili per sondare gli impasti timbrici creati dalle diverse sonorità della chitarra con la dimensione acustica della tromba. Un approccio in grado, infine, di convogliare le qualità e le evoluzioni solistiche dei singoli nel discorso complessivo del quartetto.
I quattro musicisti riescono così a tenere in equilibrio le varie intenzioni con rilassata sapienza ed efficace convinzione. I riferimenti non schiacciano mai le ispirazioni personali, così come la struttura complessiva del discorso convive con gli ampi margini di manovra lasciati per esprimere lo stile e le caratteristiche dei singoli e, anzi, se ne alimenta in maniera funzionale.
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