Blue Moka – Enjoy

Secondo disco e ritmi fluviali: è il sound dei Blue Moka che con Enjoy regalano un riuscito mix di soul, funky, jazz, rock e elettronica. Non c’è modo di star fermi già al primo giro di note di Enjoy Enjoy, dove tra spinte di sax, giri armonici di chitarra, ammiccamenti alla James Brown e svolazzi all’hammond si consuma una festa della musica, vivida e viscerale. Più rock, soprattutto la chitarra, è il sound di What Happened?, un brano dove la batteria la fa da padrona e il sax ricama risposte lucide e dal forte accento timbrico. Fill the Void, che si apre con un atmosferico suono di Hammond, gira poi verso mondi quieti e psichedelici. Teardrop è una rivisitazione originale del celebre brano dei Massive Attack; invece Gershwin di A Foggy Day qui viene velocizzato e rivisitato all’hammond con ritmi sporchi e funky. Una versione ballabile di uno standard d’antan. Homeland è una ballad ricca di vibrazioni soul e blues che introduce Lotus Night un pezzo metropolitano, fortemente funky e di grande presa ben cesellato dalla chitarra e dalla tastiera elettrica. Qui l’hammond spinge l’atmosfera tra lampioni e strade periferiche di un film mai girato. “Enjoy”, disco divertente, scanzonato, leggero e ben suonato si chiude con il rocchettaro e radiofonico Touww.

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