El Gallo Rojo – 314-32 – 2009
Beppe Scardino: sax baritono, banjo, clarinetto basso, voci
Federico Scettri: batteria, armonica, tastiera, voce, samples
Sax baritono e batteria, ma anche clarinetto basso, voci, banjo, armonica, tastiere e oggetti vari: Beppe Scardino e Federico Scettri danno vita a Pospaghemme, duo dall’estetica decisamente visionaria.
Innanzitutto la costituzione del duo non è delle più consuete: baritono e batteria vengono utilizzati come voci dialoganti, alla pari. Di conseguenza procede la costruzione musicale: due linee melodiche, di massima, dalle quali derivano, di quando in quando, anche istanze ritmiche e armoniche. La libertà derivante dall’incontro sonoro permette a Scettri e Scardino di affrontare situazioni stilistiche differenti dal free degli episodi prodotti a quattro mani, al groove dell’introduzione di 60-70%, dal progressive di L.O.V.E. allo swing di Semài po’, agli intermezzi minimalistici dove posati sax e bacchette io due si misurano con gli oggetti, le tastiere, il banjo.
L.O.V.E. contiene tutti questi, e altri elementi, in maniera non necessariamente palese, semmai come linee che corrono sottotraccia pronte ad affiorare: risultato, questo, della libertà e della grande coesione dei due musicisti. Si tratta, se si accetta il paradosso, di un solo condotto in due. A questo si aggiunge il grosso corpo sonoro dei due strumenti, la forza del baritono e l’impatto della batteria, come avviene ad esempio in Dogon A.D..
Volendo poi andare a dare delle coordinate stilistiche, le atmosfere del disco rimandano in qualche maniera ai lavori di Tom Waits, riferimento che diviene più esplicito nella conclusiva What about a river. In sintonia con il mondo sonoro di Tom Waits ci sono le scelte informali, una tensione dagli accenti vagamente blues, l’utilizzo delle voci e dei rumori provocati dagli oggetti.
E, infine, L.O.V.E., come si intuisce da maiuscole e punti, è un acronimo: Scardino e Scettri invitano, nelle note di copertina, ad aiutarli a scoprire il significato della sigla… basterà andare sul myspace di Pospaghemme e proporre la propria soluzione.