Giuliana Soscia & Pino Iodice Italian Tango Quartet – Antiche Pietre

Giuliana Soscia & Pino Iodice Italian Tango Quartet - Antiche Pietre

Alfa Music – AFM138 – 2009




Giuliana Soscia: fisarmonica

Pino Iodice: pianoforte

Francesco Angiuli: contrabbasso

Emanuele Smimmo: batteria






Talvolta avvengono dimostrazioni di sottili verità, sul tema della coppia uomo-donna. Tra le varie epifanie il Tango è una delle più evidenti e in particolare l’incontro Giuliana Soscia-Pino Iodice, mente bicamerale di questo turgido e meraviglioso paesaggio sonoro. Qui non bastano più le definizioni di jazz, contaminazioni, sperimentazione, tango jazz. Per apprezzarne la raffinatezze e le gemme del discorso, occorre più dell’ascolto semmai, una visione uditiva perchè è nella danza-scena, nell’avventura corporea, nell'”otto”, il passo più importante del tango, che possono incontrarsi gli estri fiammeggianti di due musicisti tra i più creativi e apprezzati del panorama internazionale. E allora Buenos Aires e Borges, il Rio Plata e la milonga tornano protagonisti all’interno di questo disco Antiche Pietre in maggior misura se l’espressione “disco” vuol dire non soltanto esibire un’abilità tecnico-tattile ma proporre una visione personale, la sintesi della propria storia.


L’obbligato iniziale del primo brano si dichiara così subito antico ed apre con i piatti al drammatico clima sincopato di una tonalità minore.


Bisogna attendere la terza traccia per riscoprire un Piazzolla non celebre riproposto con la piena incisività del drumming di Emanuele Smimmo. Ma Astor inevitabilmente accompagna il lavoro riemergendo come matrice melodica-ritmica nell’alterato Freedom Tango, splendido esempio d’invenzione-citazione.


I brani si susseguono poi sfoggiando soluzioni improvvisative di classe cristallina, squarci nelle strutture armoniche di torbida poesia: c’è il tempo della solitudine con il solo della Soscia su Intro Freedom Tango e il tempo dispari e irato della conclusiva Terra del Fuoco dove pregevole è il lavoro al contrabbasso di Francesco Angiuli.


Ascoltatelo con gli occhi spalancati e palpitanti.


Emozionante, fisico, di bravura.