Maria Pia De Vito – This Woman’s Work

This Woman’s work è il nome del nuovo progetto di Maria Pia De Vito. È un disco impegnato, nel senso che il suo tema portante è la condizione della donna nel mondo delle arti e non solo, e il suo protagonismo nelle stesse. Tutto nasce da alcune letture, tra cui quelle della Solnit, Woolf e la Atwood. Il disco si apre con There Comes A Time, una composizione di Tony Williams dal sapore bluesy, elettrico e materica. La De Vito ne canta la sostanza attraverso una esposizione jazz rock a cui partecipano con potenza la batteria della Polidoro e il basso elettrico di Bortone. La chitarra di Ancillotto introduce il pezzo e spinge gli altri al dialogo, cosa che Rubegni porta avanti da par suo con la tromba. This Woman’s work è composto da cover di jazz, pop e rock e brani originali: Dispossession è uno di quest’ultimi. È un pezzo aggressivo, jazz rock, in cui le parole della De Vito si fanno fuoco. La terza traccia è la splendida ballad di Elvis Costello intitolata I Want To Vanish. De Vito ne conserva afflato, mood, e ne accentua la valenza melodica. Seguono la splendida cover Every Single Night di Fiona Apple e l’intramontabile This Woman’s Work di Kate Bush. Love must be this è una composizione originale carica di pathos, al limite del psichedelico che preannuncia una stralunata, magmatica e improvvisata interpretazione di Lonely Woman di Coleman. A firma collettiva è il funky di The Elephant in the room. Il disco si chiude con la famosa folk ballad As I Roved Out, dove la De Vito esprime le sue capacità vocali e interpretative e con la scanzonata Here The Moon della cantautrice norvegese Sidsel Endresen.

Segui Flavio Caprera su Twitter: @flaviocaprera