Antonio Del Sordo: batteria
Giovanni Amato: tromba
Francesco Palmitessa: chitarra
Nicola Borrelli: contrabbasso
Alfa Music – 2023
Flowers è un disco conciliante e piacevole di jazz post bop. Oltre ai tre bravi musicisti che vi suonano vi si aggiunge anche la tromba di Amato, così che il gioco è fatto e l’amore per il jazz acquista più passione. Dalle note iniziali si capisce che si respirerà un’aria di divertimento, una sorta di felicità musicale in cui i fiori non sono altro che l’espressione artistica della natura. La stessa musica si fa natura, in questo caso assumendo le sembianze di una forza trascinante che senza ambiguità si esprime subito con la forza propulsiva di Chick’s Tune. La chitarra di Palmitessa cuce e inventa destreggiandosi tra le ondate percussive di Del Sordo e le spallate direzionali di Borrelli. A loro si unisce la svettante tromba di Amato, una vera e propria tempesta di note hard bop che piomba su una soleggiata primavera. Trabuccalipso, pezzo originale, fa distendere le gambe e ballare con le sue note solari prima di lasciare il testimone al classico Nobody else but me. La title track è un gioiellino, una ballad raffinata con un Amato strappa applausi. Subito dopo si piomba in una dimensione hard bop con Peter’s blues. È un brano che va oltre l’agiografia per distendersi su un tappeto di modernità esecutiva. Beatrice di Sam Rivers ci riconcilia con la bellezza. È una ballad aperta, dove ognuno da il meglio di se tirandoci fuori anima e swing. Flowers volge al termine con il “soffice” e avvolgente blues di Figli miei e una versione moderna e improvvisata di My man’s gone now.
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