Renzo Ruggieri Orchestra – Leaves

Leaves del fisarmonicista e compitore Renzo Ruggieri è stato concepito sotto forma di EP. È un progetto costruito in diverse fasi che si lasciano alle spalle il periodo di stasi da covid. I brani contenuti sono cinque, quattro a firma di Ruggieri più lo standard Cherokee. Al quartetto di base è affiancata l’orchestra. Il risultato è un disco piacevole, raffinato, con una forte componente cantabile e melodica, come si ode in Leaves e One Night in Strasbourg per esempio. Naturalmente la fisarmonica è al centro del palcoscenico ma gli altri strumentisti non sono gregari e partecipano attivamente all’esecuzione delle composizioni di Ruggieri. Il contributo dell’orchestra ben si integra con l’agire del quartetto, dove anche la fisarmonica spesso si lancia in improvvisate impennate e soluzioni armoniche del momento. C’è molto colore e calore nella musica del fisarmonicista. Ne sono testimonianza pezzi come One Night in Strasbourg o Little Bossa. Dove al piacere dell’ascolto si instaura un’atmosfera da sogno enfatizzata anche dall’uso degli archi. Leaves, il brano d’apertura, liberamente tratto da Autumn Leaves, non è altro che una giocosa melodia, romantica nel suo essere e fortemente attrattiva dal punto di vista musicale per intrecci e rimandi sonori. Cherokee viene inizialmente “stravolta” attraverso un’esecuzione ariosa dell’orchestra. In seguito la fisarmonica prende velocità e sopravvento attraverso un dialogo continuo con gli altri strumenti, dilatando lo swing e liberando gli assolo. Le sensazioni di benessere non solo uditivo volgono al termine con France and Italy, un pezzo in cui Ruggieri mette in mostra tutta la sua maestria esecutiva ed interpretativa arricchendo la composizione con invenzioni e trovate melodiche.

Segui Flavio Caprera su X: @flaviocaprera