Il Trio IntraTommasoGatto – CanzoniPreludiNotturni

Canzoni, preludi, Notturni è a parer mio la sintesi perfetta dellìarte di tre musicisti che hanno segnato – ciascuno per la propria strada, talvolta incrociandosi – la storia del jazz in Italia negli ultimi 50 anni. Programmatico è il nome del progetto che li coinvolge: semplicemente “Il Trio”. Non c’è bisogno di nomi altisonanti ed evocativi per descrivere un gruppo nel quale si lavora in modo democratico e paritetico – benché i nove brani siano quasi tutti a firma di Intra, ad eccezione di Notturno per Giovanni e Notturno per Roberto, scritte a quattro mani, rispettivamente, con Tommaso e Gatto – e nel quale i singoli contribuiscono ciascuno con le proprie idee mettendosi al servizio degli altri e, infine, della musica. Programmatico è anche il titolo dellìalbum: le forme della canzone, del preludio e del notturno vengono trattate diversamente secondo la sensibilità degli autori, modulando variamente sottigliezze e sfumature. Sottigliezze e sfumature che a volte sono quasi impercettibili e vanno ricercate attentamente tra le pieghe della musica per non trarre lìimpressione di una certa ripetitività.


In perfetto equilibrio ed equidistanza tra istanze euro-colte ed avanguardiste ed espressioni più affini alla musica afroamericana, il trio si muove sulle ali di un interplay che si rigenera brano dopo brano, alternando momenti di lirismo sobrio, asciutto ed essenziale, mai estenuato, ad altri di maggior concitazione ritmico-armonica. La curiosità musicale e la tensione verso la ricerca sono tra le principali molle che spingono il trio verso una musica lontana dai clichè, sincera ed originale. Presi singolarmente, la leggerezza e lìautorevolezza discreta con cui Gatto conduce il discorso ritmico, lìaudacia spigolosa delle linee di basso e lo stile pacato di Intra – non privo di sussulti e sperimentalismi – valgono da soli lìacquisto del disco, ma lìopportunità preziosa di trovarli in unìunica soluzione obbliga moralmente ogni amante della buona musica ad inserirlo nella propria collezione.