Wide Sound – WD139 – 2004
Marco Di Battista: piano
Marco Tamburini: tromba e flicorno
Daniele Scannapieco: sax tenore e soprano
Nicola Cordisco: chitarra
Gabriele Pesaresi: contrabbasso
Pierluigi Esposito: batteria
Featuring in “Rosetta Stone”:
Massimiliano Coclite: voce
Samuele Garofoli: flicorno
Un bel jazz intenso e grintoso, a tratti boppeggiante, in linea con la storia e la tradizione che non disdegna, ad un attento ascolto, una spiccata anima bianca. Corre su un tappeto ritmico secco e veloce, dalle maglie strette ma timbricamente molto colorate e sostenute da un pregevole lavoro compositivo mai freddo e sicuramente cool, spesso piacevolmente melodico, in cui la voce dei solisti trova un alto equilibrio complessivo. Come definirlo… un bop che ha rotto con se stesso per ottenere il meglio di se stesso, che intreccia tessuti ritmici e armonici freschi, frutto delle conquiste del jazz negli anni, conquiste che (non me ne vogliano i puristi) spesso si sono avute nel nostro continente.
Un disco ben congegnato in cui il clima dominante porta con sé allo stesso tempo la tradizione dura e le esperienze individuali più delicate, prediligendo più il gusto che l’istinto. Un’operazione riuscita, grazie all’impegno di musicisti di spiccata sensibilità, servita sempre con impeccabile gusto armonico ed insaporita costantemente da una ritmica, che di hard e invadente, ha solo l’ottimo risultato finale della sua performance.
Impossibile stilare una graduatoria di merito ma doveroso sottolineare la maestria del sig. Scannapieco che, a differenza del collega trombettista, risulta sempre a suo agio, capace di continuità e coerenza sulle numerose trappole e disconnesioni armoniche tanto care al pianista e alle sue composizioni. Perfettamente puntuali e calibrati gli interventi del leader. Brano preferito Rosetta Stone estrema sintesi delle anime che popolano il disco.