Roberto Ottaviano: sax soprano
Danilo Gallo: contrabbasso, banjo, chitarra
Ferdinando Faraò: batteria, percussioni
Clean Feed – 2024
Roberto Ottaviano e Steve Lacy, un legame affettivo e musicale che nel corso degli anni il musicista italiano ha espresso più volte. Attuale, equilibrato, pieno di contenuti e soprattutto ispirato è il disco che a Lacy è stato dedicato assieme a Danilo Gallo e Ferdinando Faraò e che s’intitola Lacy in the sky with diamonds. Nel disco, Ottaviano da l’impressione di suonare danzando sulla scia dei ricordi, snocciola passione e amore, modula le note seguendo l’umore animistico della musica attraverso un viaggio evocativo che ricorda la spiritualità circolare africana: richiamare con le parole – nel nostro caso i suoni – le gesta di un’anima che ha lasciato il corpo per restare sempre tra noi. Il messaggio di Ottaviano è proprio quello, Lacy è tra noi e non è andato mai via (And the sky weeps). È la sua musica il medium che lo terrà sempre in vita. I tre hanno costruito un disco dove prendono in prestito sette capitoli della storia discografica di Lacy e ne aggiungono altri quattro originali in cui loro stessi raccontano, riassumono, o meglio suonano, impressioni ed emozioni lacyane. La loro è una musica aperta, libera dagli schemi, suonata sul filo di un’estrema sensibilità, con Faraò che usa la poliritmia per circondare e sostenere le sortite improvvisate del sax e Gallo – qui si serve anche del banjo e della chitarra per oltrepassare gli steccati sonori (Hard landing, Diamond Flock Accident) -, che mantiene la linea dritta di una musica che spesso si fa leggera e astratta (Bone/These foolish things). Lacy in the sky with diamonds non è assolutamente un omaggio a Steve Lacy, è lontano da qualsiasi forma di emulazione – né è prova la solitaria esecuzione di The Owl da parte di Ottaviano -, e non vuole essere una performance virtuosistica usando la sua musica. È un lavoro che nasce da una passione profonda e ne interpreta in maniera originale, spesso sulle ali della leggerezza, il pensiero musicale di un uomo che esprimeva, attraverso la musica, la sua vita.
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