Lynne Arriale Quartet @ Itinerari Jazz Festival

Foto: Michelangelo Felicetti





Lynne Arriale Quartet @ Itinerari Jazz Festival

Trento – 24.3.2009

Lynne Arriale: pianoforte

George Mraz: contrabbasso

Anthony Pinciotti: batteria

Randy Brecker: tromba


Grazia, eleganza, delicatezza. Sono questi gli elementi su cui si fondano la musica e lo stile della pianista e compositrice Lynne Arriale, ospite del secondo appuntamento degli Itinerari Jazz 2009 di Trento e Rovereto. Sul palco dell’auditorium S. Chiara di Trento la musicista americana si è presentata con il suo attuale quartetto, composto dal batterista Anthony Pinciotti, da uno dei maggiori contrabbassisti della scena moderna, George Mraz, e dall’eclettico trombettista Randy Brecker, sicuramente noto agli amanti della fusion.


Di formazione classica, Lynne Arriale si è accostata al mondo del jazz grazie alla profonda ammirazione per Herbie Hancock e Keith Jarrett. All’elevata preparazione teorica si abbinano quindi sonorità intense ed eleganti che ricordano anche altri maestri del pianoforte come Bill Evans o Red Garland. Un linguaggio articolato che rimane tuttavia semplice e incredibilmente efficace e che conquista il pubblico trentino fin dal primissimo brano, un pezzo originale dal titolo Carry on che farà parte del disco (CD e DVD) di prossima uscita intitolato Nuance. Del nuovo disco il quartetto della Arriale propone a Trento diversi brani da lei composti. Tra questi il riflessivo e melodico Longing, con la tromba di Brecker che regala momenti di straordinaria grandezza espressiva, il divertente e virtuoso Yada, Yada, Yada, uno di quei pezzi il cui ritornello rimane in testa per giorni, o Crawfish & Gumbo, dove i solo di Brecker prima e Mraz dopo strappano lunghi applausi all’entusiasta pubblico in sala. A composizioni originali si alternano pezzi di altri giganti del jazz come Dizzy Gillespie, di cui viene proposto un piacevolissimo arrangiamento di A Night in Tunisia, ma non solo. Il quartetto della pianista americana rielabora anche brani di musica pop e leggera e propone una versione decisamente variata della bellissima Wrapped Around Your Finger di Sting, pezzo anche questo incluso nel nuovo disco della Arriale.


La musica jazz è qualcosa di magico e stare sul palco con questi musicisti e questo pubblico meraviglioso è un’autentica magia, dice la pianista prima di presentare l’ultimo brano della serata intitolato Brasiliana. Il pubblico di Trento ringrazia con un lungo applauso. Numerosi saranno gli applausi anche durante il brano stesso, in particolar modo dopo i sei minuti e mezzo di solo di Pinciotti. Un’autentica ovazione alla fine inoltre costringerà il quartetto ad uscire sul palco di nuovo per un ulteriore ultimo pezzo, prima di accendere le luci in sala.