Rituali – Rituali

Rituali - Rituali

Dodicilune Records – Ed 264 – 2009




Francesco Ganassin: clarinetti, gralla, ciaramella, ocarina

Stefano Battaglia: pianoforte, percussioni

Andrea Lamacchia: contrabbasso

Andrea Ruggeri: batteria, percussioni






Rituali è il nuovo progetto che vede protagonista il pianista Stefano Battaglia in compagnia di Francesco Ganassin al clarinetto, Andrea Lamacchia al contrabbasso e Andrea Ruggeri alla batteria e percussioni. Il nome prende spunto dalle antiche maschere e riti osservate attraverso occhi contemporanei in una miscela di suoni arcani e moderne improvvisazioni. A prima vista potrebbe apparire un progetto come molti nati in questi anni, ma già dalle prime note ci si rende subito conto che si è di fronte ad una musica originale di alto valore.


Il primo disco dell’ensemble porta il titolo del progetto stesso, licenziato nel 2009 dalla Dodicilune Records e comprende undici brani originali a firma di quasi tutti i componenti con l’eccezione del solo Battaglia. Al primo impatto la musica proposta dai quattro può non colpire particolarmente, non presenta colpi ad effetto e necessita di un ascolto più attento per essere assorbita a fondo. E’ proprio dopo un primo riascolto infatti che meglio si può comprendere appieno la magia delle atmosfere qui racchiuse, immergendosi nelle suggestioni e lasciandosi lentamente trasportare dai suoni percussivi che accompagnano l’ascolto.


Il merito è tutto dei quattro che con gusto e ricercatezza danno vita ad un album di qualità che, una volta entrati nello spirito, non smette più di stupire. Il piano di Stefano Battaglia come al solito non finisce di sorprendere facendo da collante tra una ritmica preziosa che insaporisce il tutto e gli interventi delle ance di Ganassin, ma sono tutti a metterci del proprio in una musica d’insieme coinvolgente. Andrea Ruggeri e Andrea Lamacchia infatti formano una ritmica di assoluto valore che colora brillantemente e conferisce personalità e altrettanto bravo si dimostra Ganassin che mostra un suono pregevole e improvvisazioni che si inseriscono e si intrecciano perfettamente con il fraseggio di Battaglia in brani che prendono spunto dalla tradizione di origine sarda spostandosi a quella degli indiani d’America fino all’estremo oriente in un linguaggio universale davvero riuscito al quale difficilmente si rimarrà indifferenti.