Autoproduzione – 2010
Daniele Sorrentino: basso, tastiere, fisarmonica, voce
Andrea Rea: Fender Rhodes, pianoforte, organo
Alfonso Deidda: sax alto, sax baritono, flauto
Vincenzo Saetta: sax alto, sax soprano
Giampiero Virtuoso: batteria
Massimo Sorrentino: chitarra
Basso elettrico in evidenza e richiami alle esperienze della fusion degli anni ’80. Grido dal basso – a dispetto del titolo – è un disco dalle atmosfere rilassate e dalle costruzioni articolate: Daniele Sorrentino dispone nei sette brani del lavoro una visione pacata e in molti casi non scontata di un mondo musicale dalle coordinate stilistiche ben caratterizzate. La scelta di non rincorrere virtuosismi privi di significato e di dare risalto alla concezione generale del disco permette ai musicisti di mettere in luce una prova di insieme solida e in grado di disimpegnarsi con proprietà nelle diverse tracce.
Anche nelle sonorità, soprattutto per quanto riguarda le tastiere e l’utilizzo della fisarmonica nella conclusiva Grido dal basso, le scelte di Sorrentino si muovono in maniera coerente con l’impianto scelto e, come per le composizioni, il bassista tende a non sovraccaricare la propria musica con un arrangiamento affollato e ad asciugare, in molti casi, l’impatto del suono dei vari brani.
La chiave scelta da Sorrentino è quella di puntare sulle linee e sugli aspetti melodici del lavoro. E, se la ritmica si pone spesso in evidenza, come si diceva in apertura, questo avviene con discrezione e senza agitazione: temi e assolo sono giocati su tempi non asfissianti e gestiti dal leader e dai suoi musicisti con ampia tranquillità.