Renato Pompilio Trio – Fluttering

Renato Pompilio Trio - Fluttering

Dodicilune Dischi – Ed 270 – 2010




Renato Pompilio: chitarre

Fabio de March: basso elettrico, basso acustico

Nicola Stranieri: batteria






Con solida formazione sul campo di chitarra flamenca e bossa nova, il chitarrista piemontese Renato Pompilio si rivela d’emblée solista talentuoso e compositore di valide visione e prospettiva, qui in efficiente sinergia coi sodali de March e Stranieri all’elastica macchina ritmica, bilanciando nel triangolo senso melodico e ondate pulsatorie, e riuscendo in poche mosse a coinvolgerci entro i propri flussi. Difficile declinare il colorito invito alla danza già dalle prime note di Fluttering, la sensualità pensante di Arianna Theme e Amanhecer, avanzando entro tempistiche più dilatate e umori più drammatici (Nite Trite) quando non scansioni rockeggianti (Swingatella e l’elettrificata Nice Day), prevalendo umori e tinte certamente più jazzati nell’aplomb solare delle centrali LFJ e Klezando.


Per analogia, potrebbero venirci in mente ad esempio certe esperienze in trio Towner-Gomez-DeJohnette, ma rispetto a quel distaccato cristallo, Fluttering emette energie più immediate, accettando il rischio di qualche (inavvertita) sbavatura, e la più che assorbibile quota d’ingenuità va però di pari passo con freschezza e immediatezza nell’efficiente foga che felicemente erompe lungo le tracks di Fluttering, deciso superamento umorale delle tinte brumose delle originarie lande del chitarrista, evidentemente di grande sintonia ed istintiva affinità rispetto all’anima sanguigna, naïve ed insieme vissuta delle soleggiate culture latine, dominate dalla positività e dal vitalismo spesi in questi cinquanta minuti musicali.


Per conto di chi scrive, in un anno tutt’altro che silente per novità e proposte, una tra le esperienze d’ascolto più convincenti e prescindenti anche dall’ambito stilistico e, sia ben accetta l’espressione, una tranche di musica da consumare – una volta tanto!