El Gallo Rojo – 314-31 – 2010
Fabrizio Puglisi: pianoforte
Stefano Senni: contrabbasso
Zeno De Rossi: batteria
Un passato contemporaneo, attuale, è la prerogativa e la forza di questo secondo lavoro del trio Rope. I tre – Fabrizio Puglisi al piano, Stefano Senni al contrabbasso e Zeno De Rossi, alla batteria – scavano all’interno di alcuni classici del jazz dimostrando a piene mani di quanto sia moderno il loro messaggio musicale. Al primo succoso assaggio che altro non è se non il “classico” St. Louis Blues di W.C. Handy, pezzo d’apertura di Saints and Sinners, si ha già la sensazione di quello che ci si aspetta nei brani a venire. E’ un dare nuova vita allo spigoloso Thelonious Monk, al sofisticato Duke Ellington, allo scanzonato Fats Waller, al geniale John Lewis e al post moderno Bill Frisell. Già nel precedente Have You Met Miss Bates? i tre avevano dato un consistente saggio di quello che volevano fare con Monk, Ellington, Morton, Triglia ed i contemporanei John Zorn e Misha Mengelberg. La genialità di Puglisi al pianoforte, assecondata con mestiere da Senni e De Rossi, si esprime al meglio in Saints and Sinners, dimostrando che i tre sono divenuti una sola anima distinguibile e riconoscibile. Due composizioni originali a firma di Zeno De Rossi, Baron Samedi, e Fabrizio Puglisi, Triogramma, autografano e completano un disco riuscito sia dal punto di vista tecnico che qualitativo.