Luciano Troja – At home with Zindars

Luciano Troja - At home with Zindars






Luciano Troja: pianoforte






Lirismo, raffinatezza, dolcezza, spazialità, fresche armonie tra il classico e il jazz e tanto altro ancora fanno parte della musica di Earl Zindars, compositore e pianista noto agli appassionati di jazz soprattutto per la sua salda amicizia a Bill Evans, che interpretò e registrò, nei suoi dischi, le belle composizioni del musicista chicagoano.


Le composizioni di Zindars sembrano scritte ad hoc per Bill Evans, le cui magistrali interpretazioni hanno reso questa musica ancor più interessante e di grande respiro jazzistico. Gli stessi temi di retaggio più classico erano interpretati con una sensibilità più jazz ma senza snaturarne la vera essenza. E sappiamo che Evans era un maestro in questo e non solo! Il rapporto tra i due musicisti, Zindars e Evans, è al centro del lavoro di Luciano Troja, bravissimo pianista siciliano, che affascinato sin dagli anni ’80 dalla musica di Earl Zindars, tramite le interpretazioni di Bill Evans, ha deciso di approfondire il repertorio di questo compositore raccogliendo quanto più era in circolazione ed infine riuscendo ad entrare in contatto diretto con la famiglia dello stesso compositore, da cui ha potuto raccogliere tutto il prezioso materiale musicale utile per poter registrare un cd che raccogliesse, non in senso cronologico ma in senso narrativo, le belle melodie che Zindars aveva scritto per i suoi cari e per i suoi amici più intimi, primo fra tutti How my heart sings, forse il suo più noto brano, che ha dedicato a sua moglie Anne all’inizio della loro storia d’amore. In questa song del 1962, tra le prime volte per il jazz, compare una divisione ritmica tra una sezione in 3/4 e un bridge in 4/4, all’interno dello stesso brano. Bellissime, poi, le interpretazioni che ne fece Bill Evans…


E ancora Lullaby for Helene, una dolce ninna-nanna dedicata alla figlia Helene subito dopo la nascita. Anche questa bella melodia fu registrata da Evans nel disco From left to right del 1970. Spesso Zindars diceva che componeva avendo a mente il modo di suonare di Evans. Z Waltz del 1996, sembrerebbe dedicata proprio al grande amico pianista, dopo tanti anni dalla sua morte; in essa si percepisce la sensibilità del compositore nel trattare con semplicità linee melodiche di grande respiro con armonie in continua evoluzione. Proprio come era solito fare Evans con la materia che egli plasmava continuamente. Infatti, come molti ben sanno, il repertorio di Bill Evans era composto da brani soprattutto tratti da colonne sonore di film, canzoni di Broadway, show televisivi, pochi brani di jazz che egli manipolava e dava una nuova veste, facendo diventare semplici melodie, nate per l’intrattenimento, musica di bellezza ineguagliabile. Luciano Troja ha svolto un lavoro eccellente nel portare alla luce la musica, attraverso la sua personale e originale interpretazione, di un compositore che si conosceva poco, un musicista che non ha mai cercato le luci della ribalta sebbene i riconoscimenti ottenuti siano stati molteplici.


Il disco At Home with Zindars è un disco fruibilissimo di piano solo, di grande qualità, anche nel corredo di un booklet dotato di tante informazioni e foto, che accompagna in maniera piacevole l’ascolto di questa musica senza età.