Cinzia Spata – Into the moment

Cinzia Spata - Into the moment






Cinzia Spata: voce

Bruce Barth: pianoforte

Dave Clark: contrabbasso

Yoron Israel: batteria

Ken Cervenka: tromba, flicorno

George Garzone: sax tenore








Cinzia Spata, vocalist siciliana di prim’ordine, torna sulla scena con questo magnifico disco dalle classiche sonorità. Classiche, ma non scontate; infatti non capita spesso di ascoltare un mainstream così smagliante, quasi luccicante, diremmo. Il merito è senz’altro ascrivibile alla bravura dei musicisti e alla registrazione e al mixaggio delle tracce effettuati a New York; ma anche la scelta delle composizioni è delle migliori: si va da standard (My Favourite Things, Very Early, Duke Ellington’s sound of love) a brani composti dalla stessa autrice (Carlos). A volte la Spata ha scritto anche le liriche dei brani che ne erano sprovviste, ma, cosa più importante sopra ogni altra, ha arrangiato tutti i pezzi con professionalità e un piglio deciso, personale, mai lasciandosi andare a soluzioni di comodo e dando una fortissima impronta . In questo senso, molto intenso è il feeling instaurato con Barth, che offre una prova magistrale, mai sopra le righe, ma nemmeno al di sotto di un certo (alto) livello. Anche gli altri strumentisti non sono da meno, tuttavia le ritmiche complesse e imprevedibili di Israel viaggiano una spanna sopra la media del disco conferendo un mood moderno e contribuendo a non fare dell’opera in questione l’ennesima riproposizione di un modello spesso trito e banale. Menzione d’onore per l’interpretazione di The window in the window di Kenny Wheeler, sicuramente nelle corde della Spata in quanto a feeling e attitudine all'”opacità”. La dinamica dell’opera è ben equilibrata movendosi tra le rarefazioni di The window in the window e l’up-tempo di Tea for two. Classe ed eleganza, professionalità e dispiegamento di un magistero per le seguaci della Spata che sicuramente troveranno pane per i loro denti in un’interprete che padroneggia la tradizione dello scat senza sfigurare di fronte ad emuli dediti a invenzioni più moderne (o modernisti). Notevole.