Alex Carreri – A time and a place
Da un senso di libertà, di assenza di confini A time and a place di Alex Carrieri. Il bassista fa salire a bordo del suo aereo musicale gli ascoltatori…
Categoria: Recensioni
Walter Gaeta – Breakfast with Henry Mancini feat. Monica Mancini
È l’anno di Henry Mancini, origini italiane e iconico personaggio della musica da film non solo al di là dell’atlantico. Walter Gaeta, pianista compositore…
The last coat of Pink – Water’s break
Il trio “The last coat of Pink”, dopo aver omaggiato i Pink Floyd nel primo album, dedica la seconda opera a Bjork, icona del pop islandese, voce personalissima e autrice dallo sguardo ampio…
Francesco D’Auria/Michel Godard/Tino Tracanna – Spiritus Spiritus (Live at Jazz in Bess)
Registrato dal vivo presso il Jazz in Bass di Lugano, Spiritus Spiritus rappresenta una performance musicale di alto livello…
Giovanni Scasciamacchia – Patto Armonico
Giovanni Scasciamacchia da anni porta avanti una sua idea di jazz a cavallo tra il post bop e il mainstream, probabilmente luoghi musicali dove…
Marco Cerri Ciommei – Cronosisma
Cronosisma, primo disco da leader del sassofonista Marco Cerri Ciommei, si apre con una sorta di elegia musicale intitolata Asa Nisi Masa. Ancilotto e Venitucci dispiegano…
Luca Crispino – Diffrazioni
Luca Crispino non delude mai. La sua musica di confine, che adotta il jazz come struttura tecnica, come sempre si spinge lontano, in territori inesplorati tra la fusion e il rock…
Luca Segala – Musical Toys
Luca Segala, sassofonista e docente di lunga data, in questo suo nuovo lavoro si cimenta in un progetto non inusuale ma per alcuni aspetti insidioso. Esso richiede esperienza, capacità tecniche e melodiche nonché…
Cercle Magique Trio – Libra
Cercle Magique è allo stesso tempo manipolazione tecnica e alchimia sonora. Il trio formato da Nando Di Modugno, Viz Maurogiovanni e Gianlivio Liberti porta l’ascoltatore, con Libra, verso mondi che…
Aldo Di Caterino Ensemble & Enrico Pieranunzi – Heroes
Aldo Di Caterino con Heroes suggella la sua inarrestabile crescita artistica. C’è da dire che lo strumento che lui suona, il flauto, non ha una diffusione “popolare” nel jazz come può essere la tromba o il sax…