Paolo Damiani/Massimo Giuseppe Bianchi – Dall’ovunque che sei
“Dall’ovunque che sei” è un disco di forte fascino. Si perché ogni brano nasce da un’idea di base e poi il tutto viene affidato all’improvvisazione pura. I protagonisti del disco, dalle…
“Dall’ovunque che sei” è un disco di forte fascino. Si perché ogni brano nasce da un’idea di base e poi il tutto viene affidato all’improvvisazione pura. I protagonisti del disco, dalle…
Bebo Ferra è una consolidata certezza nel panorama musicale non solo italiano. Lights, suo ultimo disco ne conferma a pieno titolo bontà e qualità di una musica la cui caratteristica principale…
Open Spaces è il disco d’esordio da leader di Lorenzo Bisogno. Si può subito affermare che è un lavoro di belle speranze nel senso che Bisogno, vincitore del premio Urbani…
Antonio Fusco è un batterista con profondo senso dello swing e capacità di adattarsi alle diverse declinazioni del jazz, dal jazz rock a quello sperimentale. In Sete, suo ultimo disco…
Sketches of the 20th Century è l’atto finale di Franco D’Andrea verso un mondo musicale che ha elaborato e plasmato per decine di anni. È il raggiungimento di una vetta la cui scalata dura…
Riccardo Gola, contrabbassista e compositore, all’esordio come leader, si fa subito notare per l’assoluta qualità di Cosmonautica. Alla guida di un quartetto di fuoriclasse, quali Enrico Zanisi al pianoforte…
Con piglio leggero, ironico, colto e illuminato De Nittis tratteggia il novecento musicale meridionale attraverso un pastiche di classica, jazz, operistica, blues, folk e bandistica. Il suo è un…
Dario Cecchini è noto soprattutto come un asso dell’estroversione, per la sua leadership di “Funk off”, la marchin’ band italiana più famosa, impegnata a vivacizzare, a portare scompiglio nelle vie di Perugia…
Sephardic Beat è il nome del nuovo disco del sassofonista Gabriele Coen. Ottavo lavoro a suo nome, dopo aver registrato con la famosa Tzadik Records di John Zorn, qui si presenta con il suo nuovo quintetto ed elabora…
Quartetto classico batteria/basso/tromba/sax potrebbe far pensare a un nostalgico ritorno al passato per Maurizio Giammarco, ma non c’è alcun passato nelle sue note…